OpenHeArt Napoli, quattro laboratori e una mostra

A Villa Pignatelli di Napoli, i risultati di OpenHeArt, progetto di inclusione sociale per raccontare i nuovi orizzonti e i mestieri della creatività, allestendo una mostra

“OpenHeArt – quattro laboratori per una mostra” è un progetto realizzato dal Museo Archeologico di Napoli in collaborazione con il Polo museale della Campania e Villa Pignatelli – Casa della fotografia, LAB \ per un laboratorio irregolare di Antonio Biasiucci, le associazioni AZTeCA, Pianoterra Onlus, Occhi Aperti, Incontri internazionali d’Arte e il Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione. Il progetto è vincitore del bando “Prendi Parte! Agire e pensare creativo” ideato dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea e Rigenerazione Urbana del Mibact, per promuovere l’inclusione culturale dei giovani nelle aree caratterizzate da situazioni di marginalità economica e sociale.

Realizzare una mostra, per un laboratorio di inclusione sociale e culturale
A Villa Pignatelli, 44 giovani inoccupati, dai 18 ai 29 anni, sono stati i protagonisti di un interessante quanto ambizioso progetto che si propone di affrontare il complesso iter che porta all’individuazione e alla scelta di un’immagine fotografica, a partire dalle complesse operazioni di allestimento di una mostra, compito che prevede una fondamentale integrazione di profili professionali diversi e varie competenze.

OpenHeArt, oltre a rappresentare un momento di libera espressione delle energie creative che vi hanno partecipato, ha permesso di costruire una rete di collaborazioni virtuose sul territorio di Napoli e oltre. Uno dei temi fondanti del progetto è stata infatti l’inclusione culturale dei giovani nelle aree a rischio di marginalità economica e sociale, attraverso la realizzazione di quattro laboratori iniziati nel febbraio 2019 e proseguiti durante tutto l’anno.
I protagonisti di OpenHeArt
La mostra, che sarà presentata il 7 dicembre 2019 e rimarrà visitabile a Villa Pignatelli fino al 6 gennaio 2020, è scandita da otto portfolio dei giovani aspiranti artisti, montati su leggii di legno, e da cento scatti provenienti dal laboratorio di fotografia di Antonio Biasiucci, esperienza nata nel dicembre 2012, dall’incontro con un gruppo di giovani fotografi, seguiti nel loro percorso artistico e guidati nella produzione di un progetto di ricerca personale.

Gli autori delle opere che saranno esposte sono: Ilaria Abbiento, Miriam Altomonte, Fulvio Ambrosio, Chiara Arturo, Pasquale Autiero, Ciro Battiloro, Vincenzo Capaldo, Anna Castellone, Cristina Cusani, Dafne y Selene, Valentina De Rosa, Francesco Nicolis Di Robilant / Distonia, Assunta D’Urzo, Maurizio Esposito, Francesca Esse, Ivana Fabbricino, Gaetano Ippolito, Claudia Mozzillo, Vincenzo Pagliuca, Serena Petricelli, Valentino Petrosino, Chiara Pirollo, Valerio Polici, Vincenzo Russo, Serena Schettino, Mattia Tarantino, Sara Terracciano.

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