Vai al contenuto

Nft e arte, a Palazzo Strozzi la mostra «Let’s get digital!» con opere internazionali

Nft e arte, a Palazzo Strozzi la mostra «Let's get digital!» con opere internazionali

Presenti artisti come Refik Anadol, Anyma, Daniel Arsham, Beeple, Krista Kim e Andrés Reisinger. Il direttore generale Galansino: «Uniamo avanguardia e tradizione»

Parte il 18 maggio a Firenze, all’interno di Palazzo Strozzi, la mostra«Let’s get digital!» dove protagonisti saranno gli Nft. Curata dal direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi Arturo Galansino e da Serena Tabacchi (direttrice del Museo d’arte digitale contemporanea), la mostra è un percorso tra installazioni digitali ed esperienze multimediali create da artisti che esprimono le nuove ricerche della Crypto Art basata sugli Nft.

Punto di partenza per la mostra è l’installazione site specific per il cortile di Palazzo Strozzi di Refik Anadol con un’inedita relazione tra architettura digitale e fisica attraverso un’esperienza ipnotica e multisensoriale. Nelle sale della Strozzina, ogni singolo ambiente propone opere e installazioni immersive: protagonisti sono Beeple, di cui è esposta un’ampia selezione delle iconiche opere in cui unisce politica, cultura pop e irriverenti riferimenti all’attualità, inseriti in scenari distopici o post apocalittici, Daniel Arsham, che con la sua ricerca rinnova una riflessione sull’idea di scultura attraverso la creazione di loop temporali in cui materialità e immaterialità si uniscono in una continua e perpetua trasformazione e distruzione, Krista Kim, che con il suo distintivo stile minimalista invita a entrare in un mondo di geometrie e riflessi impossibili. 

Ci sono poi Andrés Reisinger con l’opera Arcadia, realizzata in collaborazione con la poetessa Arch Hades e il compositore RAC, in cui poesia, suono e immagini si fondono in un’esperienza meditativa che ci invita a riflettere sulle nostre routine quotidiane e sull’uso dei social media. Infine, il collettivo Anyma (Matteo Millari e Alessio De Vecchi) che con le sue opere e concerti live sperimenta nell’ambito dell’intersezione tra musica e visual performance propone un landscape fisico e visivo site specific per uno degli ambienti della Strozzina.

Machine Hallucination - Renaissance Dreams di Refik Anadol

«Let’s Get Digital rappresenta una delle prime e più importanti mostre dedicate alla rivoluzione Nft mai realizzate da un’istituzione culturale del nostro Paese – spiega il direttore e curatore Galansino – E si pone l’obiettivo di avvicinare il grande pubblico a opere e temi che stanno trasformando in maniera radicale il nostro rapporto con l’arte e con il mondo digitale nel suo complesso». Secondo Tabacchi, inoltre, «come Palazzo Strozzi ha ospitato i maestri assoluti del passato e quelli del contemporaneo, oggi si apre alla sperimentazione, alla ricerca. L’arte del futuro incontra il digitale come materia prediletta per l’espressione creativa. Ci aspetta una declinazione infinita di possibilità. Il meglio deve ancora arrivare», conclude.

La mostra è promossa e organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi e Fondazione Hillary Merkus Recordati nell’ambito del progetto Palazzo Strozzi Future Art. «Sono particolarmente orgoglioso di far parte di questo ambizioso progetto della Fondazione Strozzi in grado di coniugare l’arte con l’universo digitale e la sua inarrestabile evoluzione che entra, sempre più prepotentemente, nella nostra quotidianità – sottolinea Andy Bianchedi, presidente della Fondazione Hillary Merkus Recordati – La Fondazione che guido vuole difatti rappresentare e rappresenterà in futuro, per mission condivisa e per ferrea volontà, una consistente piattaforma per sostenere i talenti e per favorire ogni forma di creatività contemporanea. Questa mostra risponde esattamente ai nostri desideri».

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: