Lunedì 2 Ottobre alle ore 21:00 Vittorio Sgarbi ha tenuto una lectio magistralis sulla Chiesa Collegiata di Castel San Giovanni e sulle pregevoli opere in essa contenute, con particolare riferimento alla pala d’altare, polittico ligneo del ‘400, di Antonio Burlengo e Bartolomeo da Groppallo, creata in origine per l’altare maggiore e oggi sistemata in una cappelletta laterale con l’intenzione di riportarla nella sua posizione originaria. L’evento è stato organizzato dall’Associazione Amici del Tempio e dall’Amministrazione Comunale di Castel San Giovanni.
” Proprio questa è, in effetti, la ragion d’essere stessa della nostra costituzione associativa- afferma Andrea Bricchi presidente dell’associazione ” far più bella la nostra Chiesa, che è, soprattutto, un capolavoro d’arte sacra e un imprescindibile riferimento religioso e civile della comunità di Castel San Giovanni. La nostra attività – prosegue Bricchi -si propone di promuovere la bellezza della Chiesa e “restituirla ai cittadini”. Essi stessi, pur avendola vicina e pur avendo non di rado scandito, fra le sue mura imponenti, alcuni tra i momenti più importanti della loro vita, corrono il rischio di trascurarla, dandola in qualche modo per scontata. Noi dunque intendiamo valorizzarla- conclude Bricchi- anche attraverso la creazione di appuntamenti di sicuro valore artistico e culturale, come appunto quello iniziale del 2 ottobre con la presenza di Vittorio Sgarbi.
Il noto critico d’arte ha presentato, poi, il suo ultimo libro, dal titolo “Dall’ombra alla luce”. Ospiti della serata anche il noto pittore Armodio e Loris Zanrei, gallerista ed editore.

Complimenti all’editore Zanrei. Non vediamo l’ora di averlo ospite qui da noi.
"Mi piace""Mi piace"