Vai al contenuto

Tania Gambio, la pittrice che fece sognare l’America. Una mostra retrospettiva a Bologna per ricordarla

Tania Gambio Parigi 1939 Milano 1974

Una mostra retrospettiva a Bologna dal 23 Giugno al 16 Luglio per ricordare la grande pittrice milanese Tania Gambio, autrice di un centinaio di opere e poi morta suicida troppo giovane, un’assenza la sua, nel panorama dell’arte italiana che avrebbe potuto compiere un grande passo verso una forma di arte universale.

Tania Gambio nacque a Parigi nel 1939 e mori’ a Milano nel 1974, a soli 35 anni.

Tania Gambio era pittrice con una concezione intrinseca simile a quella di una bohèmien, sviluppò uno stile raffinatissimo, elegante, ma al contempo moderno e fantasioso, frutto di un’ampia cultura sia in senso scientifico che artistico e letterario. Si pone sulla linea della critica alle ambiguità e alla decadenza della società contemporanea, ma soprattutto del superamento della pittura accademica e di quella impressionista di similitudini francesi.
Nei suoi dipinti ritroviamo una grande ricchezza di richiami culturali differenti che spaziano sia geograficamente, con continui giochi tecnici cdal punto di vista temporale, collegandosi alle civiltà del passato.

P U B B L I C I T A’

Tania Gambio basa il proprio stile sulla linea, morbida e ondeggiante, combina astrazione, sintesi e decorazione con grande armonia e naturalismo; abile paesaggista, fu ricercata soprattutto come ritrattista di figure femminili che ritraeva con immagini eleganti e languide, che rivelano un erotismo intenso e rispecchiano il temperamento appassionato dell’artista.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: