Giovedì 3 Gennaio uscirà nelle sale “Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità”, film di genere biografico sulla vita del celebre maestro…

La trama

Concentrandosi sul periodo più intenso della vita dell’artista, il regista decide di rappresentare gli anni dal trasferimento ad Arles, in Provenza, passando attraverso l’incontro con Paul Gauguin e i loro litigi, fino alla morte a soli trentasette anni. Un periodo molto travagliato, ma allo stesso tempo molto fruttuoso e produttivo. Infatti al centro si trovano la Casa gialla, Gauguin, la vicenda dell’orecchio tagliato, i manicomi, la località di Auvers-sur-Oise, la morte. Il regista cerca di analizzare il talento artistico, domandandosi cosa sia la follia e cosa sia il genio: grazie a musiche estetizzanti, virtuosismi visivi e immensi paesaggi.

Osservazioni

Nonostante sia di genere biografico, il film si focalizza sul momento di creazione dell’opera da parte dell’artista, sulla sua concentrazione e sul suo stato d’animo. Si tratta di un film incentrato sulle emozioni che suscitano le opere di Van Gogh, piuttosto che sui carteggi e sugli scritti lasciati dall’artista. Non a caso, l’idea venne al registra Julian Schnabel mentre visitava a Parigi la mostra “Van Gogh/Artaud: Il suicidato della società”, in compagnia con l’amico, nonché sceneggiatore, Jean-Claude Carrière: per il regista il film doveva avere come scopo quello di suggestionare il pubblico, restituendogli le stesse emozioni, come davanti alle opere stesse di Van Gogh.