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Venerdì 8 settembre al BoCs Museum di Cosenza la mostra “ARCANA MATER” personale dell’artista Rita Mantuano

A cura di Redazione

Una personale dell’artista Rita Mantuano, ispirata al lavoro della studiosa lituana Marija Gimbutas, archeologa e linguista che ha svolto numerosi studi sulla matrilinearità dei popoli arcaici e sul loro convivere pacifico con la natura.


La mostra, la cui inaugurazione sarà arricchita dalla presenza, oltre che dell’artista anche di Francesco Cuteri, archeologo e docente dell’Accademia di Belle Arti di Roma e di Mariateresa Buccieri, storico dell’arte e dai contributi artistici di Beatrice Belfiore e Lucia Perri, sarà fruibile fino al 12 settembre secondo gli orari di apertura del Museo.

L’artista Rita Mantuano (Facebook)

In un momento storico in cui l’arte sembra essersi spogliata della sua vera essenza e si limita a immagini in grado di stupire, correlate alla dicotomia corpo-mente, Rita Mantuano, propone un ritorno al passato, a quello slancio creativo che nei secoli scorsi traeva linfa vitale ora dall’epos, ora dalla religione, ora dal mistero, ora dalle indagini introspettive. L’artista diviene sacerdote di un rito libero, nel quale estetica e conoscenza si congiungono per abbracciare l’essere umano in ogni sua dimensione, laddove ognuno di noi rappresenta il risultato di uno stretto connubio fra anima e materia.

Dialogo con la Libertà – Opera di Rita Mantuano

Una poetica, quella di Mantuano, costantemente innervata da una tensione allo spirito, solo apparentemente in contrasto con l’attitudine a rispondere alle sollecitazioni della sensorialità. Entrare nell’essenza della pittura è in qualche modo accostarsi a quello stato di grazia, in virtù del quale è dato assaporare un preludio di eternità.

Tra gli sponsor dell’evento, Magnolia Arte di Loris Zanrei